Un progetto per la creazione di una piccola biblioteca nel nuovo Day Hospital oncologico di Sassari.

L'iniziativa, firmata dall'associazione "Donne libere in lotta per il diritto alla salute", prevede di donare un libro - acquistato in libreria o anche preso dalla propria biblioteca personale - purché in "perfetto stato" e rispondente ad alcuni requisiti.

Considerato che in Day Hospital si trascorrono ore e non giorni, è infatti suggerita la donazione di romanzi brevi, racconti, classici della letteratura Sarda (in sardo e in italiano), poesie, fumetti, biografie, piccoli saggi. Aspetto chiave è che si tratti di testi che prevedano un tempo di lettura che possa esaurirsi nello spazio di una seduta volta alla somministrazione delle terapie.

Nel caso il paziente desideri terminare la lettura a casa, nel Day Hospital sarà inoltre messo a disposizione un registro in cui segnare "il prestito", scrivendo titolo del libro, la data e il nome del paziente, che alla seduta successiva restituirà il tutto.

"Crediamo che questo semplice gesto, concreto e poco oneroso, possa essere un segnale di solidarietà e sostegno da parte di tutti per chi alla difficoltà della malattia deve aggiungere le lunghe ore di inattività fisica e mentale a cui è costretto durante le terapie – spiegano le sostenitrici dell'iniziativa – e perché siamo convinte che la lettura non solo è uno strumento culturale validissimo, ma è anche svago ed evasione, seppur provvisoria, dai propri problemi.

(Unioneonline/v.l.)
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