Quando l'arte pasticcera sposa passione e qualità nascono prodotti di eccellenza che valorizzano e promuovono il territorio sardo nel mondo, nel pieno rispetto della tradizione.

Dopo i panettoni di Maurizio Cossu (unico finalista sardo, lo scorso novembre, al concorso nazionale "Mastropanettone" in Puglia, che premia i migliori panettoni artigianali) sono ancora una volta i gelati artigianali di Nicolò Vellino e i dolci e la pasta fresca di Paola Trogu a portare a casa importanti riconoscimenti nei concorsi nazionali e internazionali.

Gli amaretti, le tilicche e i sospiri al limoncello e alle bacche di mirto della piccola impresa locale "Il granello di senape" di Paola Trogu hanno ottenuto una menzione speciale per la qualità delle materie prime e l'originalità delle ricette, al "Sardinia Food Awards", l'oscar delle eccellenze dell'agroalimentare, che seleziona i migliori artigiani nelle 10 categorie di prodotti made in Sardegna.

Prestigiosi riconoscimenti in questi giorni anche per la piccola (già pluripremiata) gelateria artigiana "Dolci sfizi" di Nicolò Vellino, che oltre a conquistare due coni sulla guida del Gambero Rosso, è entrata a far parte della Guida delle migliori gelaterie di Slow Food (redatta da Roberto Lobrano, maestro gelatiere di fama internazionale).

Nicolò Vellino

"E' stata una grossa sfida per me - racconta Vellino -, lasciare il lavoro di chef pasticcere in un ristorante stellato di Lugano, per investire nel mio paese in un momento di grande crisi. Ma con impegno e passione i risultati si possono ottenere anche a Macomer, per farlo tornare ai vecchi lustri". Promuovere e valorizzare i prodotti del territorio sardo nel mondo, producendo gelati di eccellenza nel pieno rispetto della tradizione è una missione per il giovane gelatiere. "Utilizzo solo prodotti locali e sfrutto le risorse naturali, nella mia gelateria ho esposto una cartina geografica della Sardegna, dove sono evidenziati i paesi in cui acquisto le materie prime, riprodotte in immagini".
© Riproduzione riservata