Su Pistiddu, il dolce sardo della Festa di Sant’Antonio
Ingredienti e consigli per preparare la specialità tipica del Nuorese che si prepara in occasione della Festa di Sant’Antonio in SardegnaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Arriva il Carnevale e in Sardegna in molte case si preparano i dolci sardi tipici. Tra i protagonisti della tradizione sarda e delle ricette tipiche sarde, c’è Su Pistiddu di Dorgali, dolce di Sant’Antonio. Una prelibatezza ideale per festeggiare senza pensare troppo alle calorie.
Storia e origini – Su Pistiddu è un dolce ripieno caratteristico del Carnevale barbaricino.
È tipico della zona di Dorgali, ma esistono anche Su Pistiddu di Galtellì, Su Pistiddu di Orgosolo e numerose altre versioni casalinghe, come il pistiddu alla marmellata, una sorta di crostata sarda, che si tramandano in tutte le famiglie del Nuorese. Si preparava in occasione della festa di Sant’Antonio e veniva distribuito dopo i falò accesi nelle piazze dei paesi. Il nome deriva dal verbo pistiddare, ovvero “schiacciare”.
Ingredienti – Ecco gli ingredienti per preparare i Pistiddos servono (dosi per 8/10 persone).
Per la pasta:
- 500 g di farina 00
- 100 g di zucchero semolato
- 100 g di strutto
- sale
Per il ripieno:
- ½ litro di sapa (sciroppo concentrato d’uva che si ottiene dal mosto)
- 100g di semola
- 100 g di zucchero semolato
- 4 arance
- zucchero a velo
Preparazione della pasta – Mescolate la farina con lo strutto, lo zucchero, un pizzico di sale e un po’ d’acqua tiepida. Lavorate con cura fino a ottenere un composto morbido e ben amalgamato. Fate riposare per 30 minuti.
Preparazione del ripieno – Sbucciate le arance senza arrivare al bianco, tostate la buccia in forno tiepido e tritatela. Poi versate la sapa in un tegamino e fatela scaldare a fuoco dolcissimo. Unitevi la scorza delle arance e poi, a pioggia, lo zucchero, e la semola. Continuate a cuocere, sempre mescolando, finché il composto acquisterà una consistenza densa, simile a quella della marmellata. Togliete il tegame dal fuoco e fate riposare per 30 minuti.
Per completare i Pistiddos, prendere la pasta, stendetela col mattarello e ricavatene dischi sottili in numero pari di circa 15 centimetri di diametro.
Prendete metà dei dischi, collocate al centro di ciascuno un paio di cucchiaini di ripieno e poi copriteli con l’altra metà dei dischi, saldando i bordi di ognuno con le dita, per poi rifilarli con una rotellina dentata.
Infine, mettete i Pistiddos in forno già caldo a 180° per una ventina di minuti. Quando sono pronti, spolverateli con lo zucchero a velo.
Quanto dura Su Pistiddu? – Prima di servirli, i Pistiddos vanno fatti raffreddare. Si mantengono a lungo.
Come conservare Su Pistiddu – I Pistiddos si conservano in scatole di latta o in vasi di vetro.
(Unioneonline)