Il Sennori calcio ricomincia la scalata nel calcio dilettantistico che conta ed è promosso dalla Federazione in Prima Categoria. La squadra del presidente Gianni Desini, al momento dell'interruzione per il coronavirus, era al comando della classifica del girone G di Seconda con 50 punti, seguito a due lunghezze dalla corazzata Ploaghe, che comunque avrà possibilità di ripescaggio.

Grande soddisfazione si respira ovviamente in società. "Il nostro è un premio meritato, dovuto all'impegno dei ragazzi e anche di noi dirigenti - afferma il presidente Gianni Desini - Puntiamo ad un altro campionato di vertice, anche in Prima Categoria. Saranno confermati naturalmente sia il mister Massimiliano Nieddu che il preparatore atletico Luca Delogu. Gran parte della rosa dei giocatori dello scorso anno costituirà l'ossatura della nuova formazione. Rimarranno prezzi pregiati come il centrocampista locale Luca Sassu, l'esterno sinistro Cristian Carta e il bomber Roberto Pala. Naturalmente la fascia di capitano andrà nuovamente al nostro portiere e bandiera Domenico Magliona. Ci stiamo muovendo anche per i rinforzi- continua il presidente - Stiamo trattando due difensori, due centrocampisti e altrettanti attaccanti. Non lasceremo quindi niente al caso, per non deludere il nostro appassionato pubblico. La prossima stagione - conclude Desini - allestiremo inoltre un settore giovanile all'altezza della situazione".

La nuova tribuna coperta del Basilio Canu di Sennori (L'Unione Sarda - Tellini)
La nuova tribuna coperta del Basilio Canu di Sennori (L'Unione Sarda - Tellini)
La nuova tribuna coperta del Basilio Canu di Sennori (L'Unione Sarda - Tellini)

Sul fronte impianto sportivo si registrano ulteriori e positive novità. La splendida struttura del Basilio Canu sarà arricchita da una tribuna coperta, costruita a tempo di record dopo l'interruzione per la pandemia. Tutto perciò lascia presagire una prossima stagione in grande stile. L'obiettivo dichiarato dei dirigenti è riportare il Sennori calcio ai fasti di un tempo, quando la squadra, specie negli anni '80, era tra le più blasonate nel panorama calcistico sardo.
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