"Purtroppo nell'albergo in cui eravamo alloggiati a Brescia, ci siamo un pò lasciati andare all'esternazione della nostra soddisfazione per l'opera compiuta e per avuto i risultati negativi alla prova del doppio tampone che non impedirà di continuare il nostro lavoro senza renderci conto di avere recato disturbo. Nel riconoscere che le forze dell'ordine abbiano svolto il loro dovere, ci rammarichiamo sinceramente di quanto accaduto e abbiamo inviato uno scritto di spiegazioni del particolare stato d'animo in cui ci troviamo nella speranza che le nostre giustificazioni possano essere accolte dalle autorità italiane".

Sono le parole di scuse dei medici e degli infermieri albanesi impegnati a Brescia nella lotta al Covid e dopo che, mercoledì sera, sono stati denunciati per i ripetuti schiamazzi in albergo.

I sanitari erano stati sopresi dalle forze dell'ordine a festeggiare in dieci in una stanza.

Si tratta del gruppo arrivato dall'Albania e che per tre settimane è stato al lavorato agli Spedali civili di Brescia.

(Unioneonline/v.l.)
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