Dopo un anno di dolori e faticose cure Maria Antonietta Rositani, la donna che l'ex marito Ciro Russo l'11 marzo dello scorso anno aveva tentato di uccidere gettandole addosso della benzina e dandole fuoco, può finalmente tornare a casa.

La donna, che aveva riportato gravi ustioni, rimanendo per lungo tempo in pericolo di vita, era stata trasferita nel Centro grandi ustioni di Brindisi dove è stata curata fino ad oggi.

L'ex marito, che si trovava agli arresti domiciliari ad Ercolano (Napoli), per compiere il folle gesto era evaso per arrivare fino in Calabria.

Oggi "Maria Antonietta è tornata nella sua città - afferma Cinzia Nava, presidente della Commissione regionale pari opportunità della Calabria - e non poteva esserci notizia più bella in questo momento di isolamento, sbandamento e paura, a causa dell'emergenza coronavirus. È passato un anno da quel gesto di violenza e lei ha trovato nel coraggio di cui, a volte, sono capaci solo le donne e nell'amore smisurato per i suoi figli, la vera ragione di vivere e di superare una prova durissima".

(Unioneonline/v.l.)
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