La procura di Genova ha chiesto la sospensione dalla professione per il capo della polizia ferroviaria della Liguria, Pasquale Di Donato, indagato per peculato e falso.

L'accusa per il 62enne è di avere fatto un centinaio di viaggi privati con l'auto di servizio.

Il giudice Luisa Avanzino si è riservata di decidere nei prossimi giorni.

Secondo il pm Sabrina Monteverde, l'uomo avrebbe anche costretto il suo autista a falsificare i report di servizio.

I viaggi, per l'accusa, servivano per recarsi nei fine settimana da Genova in un aeroporto del Nord Italia da dove prendere l'aereo per andare in Sardegna e raggiungere casa a Sassari. I trasferimenti erano giustificati come missioni per ispezioni in vari uffici regionali.

Nelle scorse settimane Di Donato, che ha risposto alle domande e spiegato la sua posizione, è stato rimosso dall'incarico operativo.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata