Sono oltre 30mila, secondo gli organizzatori, le persone arrivate in piazza Castello a Torino per la manifestazione "Sì Tav", critiche nei confronti della posizione dell'aministrazione comunale guidata da Chiara Appendino, esponente del Movimento 5 Stelle, in merito alla costruzione della linea dell'alta velocità.

Un'iniziativa a cui ha aderito anche la Lega, di cui sono presenti alcuni esponenti locali.

Accanto alle bandiere Per il sì alla Torino-Lione anche gli striscioni di dimostranti che protestano contro il no all'ampliamento della Ztl.

In piazza anche alcune bandiere a cinque cerchi, simbolo delle Olimpiadi invernali 2026, per le quali Torino ha rifiutato la candidatura insieme a Milano e Cortina.

"Chiediamo che Torino non sia tagliata fuori dalle decisioni sulla Tav", ha dichiarato Enzo Pompilio, presidente della Federazione autotrasportatori italiani di Torino e vice presidente Ascom.

A margine del corteo, verrà consegnato un documento al prefetto Claudio Palomba, sottoscritto da diversi soggetti, tra cui associazioni imprenditoriali, sindacati e ordini professionali del territorio, in cui si chiede di "procedere nell'avanzamento dell'opera, nel rispetto degli accordi internazionali sottoscritti tra l'Italia, la Francia e la Ue" e di mantenere il "ruolo dell'Osservatorio per la Torino-Lione".

Alla manifestazione

(Unioneonline/F)
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