La Camera ha approvato la Zona Economica Esclusiva (Zee), ovvero l'area marina che si estende fino a 200 miglia nautiche oltre il limite esterno del mare territoriale di ciascuno Stato (fissato in dodici miglia dalla costa).

Nella sua Zee l'Italia potrà esercitare il diritto sovrano di sfruttamento esclusivo delle risorse naturali (biologiche e minerali) e la propria giurisdizione in tema di tutela ambientale e ricerca scientifica, nonché riguardo la realizzazione di impianti e strutture artificiali.

"L'Italia torna protagonista nel Mediterraneo e la Sardegna avrà un ruolo strategico", commenta Pino Cabras, deputato del Movimento 5 Stelle relatore della legge.

"Con l'istituzione della Zona Economica Esclusiva - aggiunge Cabras - l'Italia tornerà a essere protagonista nel Mar Mediterraneo, garantendo i diritti delle nostre marinerie, per un utilizzo equilibrato delle risorse ittiche, e tutelando da un punto di vista ambientale un'ampia porzione di mare. Non solo: il voto di oggi è una risposta chiara alle inutili polemiche scatenate nei mesi scorsi sul mare della Sardegna e sulla presunta minaccia rappresentata dall'Algeria. A dimostrazione che su questo fronte il nostro Paese non ha subito alcuno scippo, né mai lo subirà".

La Zee rafforza inoltre l'Italia nel confronto con gli altri Paesi. Nel marzo del 2018 l'Algeria aveva infatti istituito una propria Zee senza un preliminare accordo con gli Stati frontisti e confinanti, creando un'area sovrapposta, ad ovest della Sardegna, alla Zona di protezione ecologica istituita dall'Italia nel 2011 e con l'analoga Zee istituita dalla Spagna nel 2013. Da ciò, ha spiegato Cabras alla Camera, "ne è derivato un contenzioso, ben gestito dal Governo italiano grazie alle ottime relazioni italo-algerine, che ha innalzato il livello di attenzione sul nostro patrimonio marittimo e, di riflesso, sulla nostra centralità mediterranea sul piano sia geopolitico sia commerciale".

"Nessuno scippo dunque ai danni della Sardegna" spiega Cabras, "posto che è proprio il diritto internazionale a stabilire che le delimitazioni delle zone economiche esclusive devono essere definite attraverso un accordo bilaterale tra gli Stati. La Zee rafforzerà i diritti della nostra Repubblica, in modo inequivocabile", conclude Cabras.

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata