Il primo segnale tangibile e immediato di vicinanza ai pastori sardi arriva dalla grande distribuzione. E per la precisione dalla Coop che, da subito e per un periodo utile al superamento della crisi, riconoscerà ai fornitori del prodotto un valore all'acquisto del pecorino in grado di assicurare agli allevatori il prezzo di un euro al litro.

Lo ha annunciato la stessa azienda in un comunicato: "Fatti e non parole, interveniamo concretamente in merito alla crisi del settore lattiero-caseario sardo accanto ai produttori di latte. Lo facciamo riconoscendo ai fornitori del prodotto Coop un valore all'acquisto del pecorino in grado di assicurare agli allevatori il prezzo di un euro al litro".

Un'iniziativa "straordinaria", precisa l'azienda, che verrà sostenuta "per un periodo utile a superare la crisi di mercato in corso" e che interesserà "i fornitori e gli allevatori coinvolti nella produzione dei pecorini Coop, compreso il pecorino romano".

"La crisi attuale del pecorino romano e del latte di pecora - spiega l'azienda - è determinata da diversi fattori che vanno aggrediti in maniera strutturale. È importante una migliore programmazione delle attività produttive per evitare gli eccessi di offerta attuale; fondamentale è avviare a sostenere i processi di aggregazione e di accorciamento della filiera che possano aiutare la competitività dei prodotti derivati dal latte di pecora. Siamo disponibili e auspichiamo, come avviene in altri Paesi del Nord Europa, accordi di filiera che fissino il prezzo del latte in modo stabile ed equo per tutto l'anno".

(Unioneonline/L)
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