A tre settimane dall'Ardia si entra nel vivo del clima che la precede. Domani, infatti, verranno caricate le cartucce.

L'appuntamento è per le 9.30 nella palestra delle scuole medie. I fucilieri, una quarantina all'opera, si ritroveranno per preparare, in una sorta di catena di montaggio umana, una piccola parte delle cartucce che saranno esplose per l'Ardia.

Se ne prepareranno manualmente circa 1.500: un numero simbolico a fronte delle circa 17mila che si esploderanno tra Ardia a piedi ed Ardia a cavallo.

"Questa è una giornata importante. Si parla tanto dell'opportunità di mantenere le tradizioni, ma perché questo avvenga occorre impegnarsi per proseguirle", afferma Mario Melosu presidente dell'Associazione Fusileris de Sedilo.

I fucilieri saranno impegnati per circa due ore nel confezionare le cartucce. A seguire si entra nel vivo della festa con il pranzo organizzato dalle pandele.

"Saremo circa 500 - racconta sa prima pandela, Daniele Meloni -. È una giornata importante, significa che la festa sta iniziando. Prima delle prove dell'Ardia usciremo per le processioni di Corpus Domini e di San Giovanni".

Mario Melosu aggiunge: "La carica delle cartucce costituisce un forte momento di aggregazione. Le pandele invitano i fucilieri, i cavalieri, parenti ed amici".
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