"Mio figlio non era un violento", sono le parole della mamma di Alessio Loddo, il 37enne che ieri a Chiavari (Genova) ha ucciso la moglie, Gisella Mazzoni, a coltellate e poi si è gettato dalla finestra insieme al figlio di un anno, Francesco. La sorella Pierpaola è stata l'ultima ad aver ricevuto da lui un messaggio: "Ti chiedo perdono, ho ucciso Gisella. Ora mi ammazzo e porto con me mio figlio". Nel vicinato girava la voce che Alessio fosse un violento, che avesse alzato le mani sulla sua ex fidanzata ed era stato denunciato, ma la famiglia, partita dalla Sardegna (la mamma da San Nicolò d'Arcidano e il padre Pietro da Gavoi), lo difende: "Tutto falso. Era un ragazzo normalissimo, definito come violento per questioni che non esistono nemmeno", racconta la madre che, in lacrime, fatica anche a dire poche parole. "Può essere stato un momento di follia, un momento di scoraggiamento - aggiunge - io non so cos'altro pensare, non ho la forza di parlare, scusatemi".

Sabrina Schiesaro
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