Nuova possibile pista sui casi di scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, le due adolescenti svanite nel nulla a Roma nel 1983.

La Procura della Capitale ha infatti aperto un fascicolo dopo il ritrovamento di alcune ossa all'interno di un edificio di proprietà del Vaticano.

Secondo quanto si è appreso, i pm hanno disposto subito accertamenti tecnici per cercare di datare i resti e anche esami specifici per capire se possano essere compatibili con il dna delle due ragazzine di cui non si hanno notizie ormai da 35 anni.

L'ipotesi di reato è quella di omicidio.

Una nota ufficiale del Vaticano ha chiarito che i resti sono stati ritrovati durante alcuni lavori di ristrutturazione di un locale annesso alla Nunziatura Apostolica in Italia, in via Po 27.

"Il Corpo della Gendarmeria - si legge in una nota - è prontamente intervenuto sul posto, informando i Superiori della Santa Sede che hanno immediatamente informato le Autorità italiane per le opportune indagini e la necessaria collaborazione nella vicenda. Allo stato attuale il Procuratore Capo di Roma, Giuseppe Pignatone, ha delegato la Polizia Scientifica e la Squadra Mobile della Questura di Roma al fine di stabilirne l'età, il sesso e la datazione della morte".

(Unioneonline/l.f.)
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