La madre di una ragazzina di 14 anni ha scritto una lettera al sindaco di Firenze Dario Nardella per raccontare l'aggressione subita dalla figlia in pieno giorno e per chiedere maggiore sicurezza in alcuni quartieri della città.

L'episodio denunciato risale al 19 ottobre scorso quando la giovane, mentre percorreva il sottopassaggio della stazione "LePiagge" per tornare a casa da scuola, è stata avvicinata da un uomo - definito "un balordo" nella lettera - che avrebbe cercato di baciarla invitandola ad andare con lui.

Appena riuscita a liberarsi dall'aggressore, la 14enne ha chiamato la mamma raccontando quanto successo.

La donna ha chiamato i carabinieri.

Poi parlando ancora con la figlia al telefono, ha scoperto che era stata riavvicinata dal pervertito che, cercando di consolarla, le aveva lasciato 10 euro su una panchina.

"Dopo poco tempo - racconta la mamma - sono arrivata sul posto, ho cercato di tranquillizzarla e l'ho fatta salire in auto, ma quando siamo arrivate al semaforo tra via della Sala e via Pistoiese, mia figlia, già in stato di choc, ha emesso un urlo disumano indicandomi che l'aggressore era fermo a pochi passi dall'auto".

A quel punto la donna l'ha fotografato e poi è andata dai militari per sporgere denuncia e fornire tutti i dati per l'identificazione.

La madre della 14enne, oltretutto, ha annunciato che darà vita a una raccolta firme per chiedere maggiore sicurezza.

Il primo cittadino ha risposto alla donna dicendosi disponibile a un incontro per cercare di risolvere la situazione.

(Unioneonline/M)
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