Arriva dal Palazzo di Vetro di New York, durante l’Assemblea Generale Onu, la risposta di Joe Biden a Vladimir Putin, che questa mattina ha annunciato la mobilitazione militare e minacciato l’Occidente, evocando anche la possibilità di utilizzare armi nucleari.

Il presidente Usa ha definito “spericolate e irresponsabili” le minacce nucleari del suo omologo russo, sottolineando che Washington porta avanti un programma di “non proliferazione” perché una guerra nucleare “non può mai essere vinta e non va fatta”. “Nessuno ha minacciato la Russia e nessun altro oltre alla Russia ha cercato la guerra”, ha aggiunto, definendo il conflitto in Ucraina “la guerra di un uomo solo”.

“Abbiamo un membro permanente del Consiglio di sicurezza che ha invaso un suo vicino con l’obiettivo di toglierlo dalla mappa, violando i principi fondamentali della Carta delle Nazioni Unite”, ha detto Biden, sottolineando che oggi Putin “ha inviato altre minacce” e soffermandosi sul referendum per l’annessione a Mosca delle Regioni ucraine occupate.

Quel referendum, ha rimarcato, “è una farsa, una enorme violazione del diritto internazionale e della sovranità dell’Ucraina”.

Putin “vuole annientare il diritto dell’Ucraina ad esistere”, ha aggiunto l’inquilino della Casa Bianca, affermando che gli Usa vogliono che la guerra finisca, ma “sulla base di condizioni giuste”. Perché “se un Paese può perseguire ambizioni imperiali restando impunito, questo mette a rischio tutto ciò per cui lottano le Nazioni Unite”.

Biden, sottolineando che gli Usa non vogliono conflitti e non sono in Guerra Fredda con nessuno, “neanche con la Cina”, ha rilanciato anche la necessità di riformare il Consiglio di Sicurezza Onu, dicendosi favorevole all’aumento dei membri e allo stop al sistema “paralizzante” dei veti (tra i Paesi con diritto di veto c’è anche la Russia)

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata