Israele riapre il valico di Kerem Shalom con Gaza sud per l'ingresso degli aiuti umanitari. Lo fa sapere il Cogat, l'ente israeliano per i Territori, ricordando che era stato chiuso «per il lancio dei razzi di Hamas nell'area». «Camion dall'Egitto con aiuti umanitari donati dalla Comunità internazionale - ha aggiunto il Cogat - stanno già arrivando al valico». «Dopo le ispezioni di sicurezza - ha spiegato - saranno trasferiti nel lato di Gaza del valico». Stati Uniti e Onu ieri avevano chiesto la riapertura del valico, dopo la chiusura a Gaza di quello di Rafah ora sotto controllo israeliano.

Inoltre, «in parallelo alla riapertura di Kerem Shalom, il valico di Erez continua ad operare per facilitare l'ingresso di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza a seguito dei controlli di sicurezza in Israele, come ha fatto mentre il valico di Kerem Shalom era chiuso a causa degli attacchi dall'organizzazione terroristica Hamas».

Intanto gli Stati Uniti hanno sospeso la consegna di un carico di bombe dopo la mancata risposta di Israele alle «preoccupazioni» di Washington in merito all'annunciata offensiva su Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. «Abbiamo sospeso la consegna di una spedizione di armi la scorsa settimana: si tratta di 1.800 bombe da 910 chili e 1.700 bombe da 225 chili», ha detto una fonte dell'amministrazione Biden coperta da anonimato.

«Non abbiamo preso una decisione definitiva su come procedere con questa spedizione», ha aggiunto il funzionario Usa. La misura è stata presa mentre Washington si oppone a un'offensiva su larga scala preparata dalle truppe israeliane a Rafah. Washington ha chiarito che non sosterrà un attacco senza un piano credibile per proteggere i civili che si rifugiano nella città.

(Unioneonline/s.s.)

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