Un ragazzo di 26 anni è morto ieri sera a Napoli dopo essere stato raggiunto da colpi d’arma da fuoco durante i festeggiamenti per lo scudetto.

Altre tre persone sono rimaste ferite. 

Il giovane, Vincenzo Costanzo, residente a Ponticelli, noto alle forze dell'ordine, era stato ricoverato d’urgenza all’ospedale Cardarelli ma non ce l’ha fatta.

La dinamica è in corso di ricostruzione ma secondo il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, «non c'entra niente con la festa. Si tratta di una persona che ha precedenti penali importanti. Probabilmente si è trattato di un regolamento di conti che ha trovato l'opportunità della festa. L'episodio ha una cornice completamente differente», ha detto su Radiouno.

Grave una ragazza di 20 anni finita all’ospedale di Frattamaggiore, in provincia di Napoli, con un trauma cranico ed emorragia celebrale. La giovane è stata investita da una macchina mentre si trovava insieme ad altre tre persone per festeggiare. Per cause ancora in corso di accertamento, un uomo a bordo di una Fiat Stilo ha impattato sul marciapiede adiacente il muro perimetrale esterno della caserma dei carabinieri di Casoria, in via Pio XII, investendo le quattro persone che stavano passeggiando.

L'uomo ha poi abbandonato l'auto per fuggire a piedi. Gli immediati accertamenti dei carabinieri che hanno analizzato le immagini dei sistemi di videosorveglianza hanno permesso di rintracciarlo e denunciarlo. Si tratta di un 43enne di Casoria. 

(Unioneonline/D)

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