Frode fiscale mediante l'utilizzo di fatture false ed evasione da oltre 6 milioni di euro di imposte in due anni. Con quest’accusa è stato arrestato dalla Guardia di finanza il proprietario di una serie di punti vendita della catena Aumai shopping, residente in provincia di Brescia. Il Gip di Monza ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Ai domiciliari è finita invece una manager della società, e per due collaboratori è stata disposta l'interdizione dalle attività imprenditoriali. Un terzo collaboratore è stato sottoposto al divieto di espatrio.

Secondo le indagini delle Fiamme gialle, utilizzando venti società cartiere, il gruppo avrebbe organizzato un sistema “multi-layered” di frode nel settore del commercio dell'abbigliamento, strutturato in una rete di società distribuite su tutto il territorio nazionale e gestite da cittadini cinesi incensurati.

Lo scopo era consentire alle società titolari dei supermercati - 14 imprese - di utilizzare false fatture per oltre 20 milioni di euro e di evadere, tra il 2019 e il 2020, imposte per oltre 6 milioni. Al momento sono in corso perquisizioni e sequestri nelle province di Monza e Brescia.

(Unioneonline/D)

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