Dal virtuale al reale. Diverse mamme dei bambini rimasti senza pediatra, quelle che fanno parte del gruppo Facebook  "Sos pediatri Oristano e Provincia 2024”, questa mattina hanno bussato alla porta del direttore della Asl Angelo Maria Serusi per avere risposte in merito alla mancanza di assistenza sanitaria. Ma anche per consegnare un dossier con tutte le testimonianze raccontate sulla pagina social.

Per loro, durante un’ora di confronto a porte chiuse, tante promesse che ora dovrebbero concretizzarsi. «Conosciamo bene il disagio - ha detto il direttore della Asl -. Il 10 del prossimo mese conosceremo l’esito dell’ennesimo bando per la sede carente di Oristano. Speriamo bene, dovrebbero essersi candidati due medici».

Serusi promette anche un esperimento, una sorta di Ascot in città per i bambini rimasti senza medico: «È in corso un’interlocuzione con i medici e gli infermieri del reparto di pediatria dell’ospedale San Martino per la realizzazione di un ulteriore ambulatorio di pediatria generale a supporto delle famiglie con bimbi privi di pediatria». Ma non solo: «Entro 60 giorni - ha detto ancora Serusi - avremo 38 ore settimanali di specialistica ambulatoriale a supporto della pediatria di base. Anche questa è stata un’innovazione da parte della nostra azienda».

Simona Capriotti, promotrice del gruppo Facebook, attende di vedere se queste promesse diventeranno realtà: «Hanno ascoltato e capito tutti i disagi che vivono le famiglie. Se poi la situazione non cambierà continueremo la nostra battaglia. I bambini non possono rimanere senza assistenza medica».

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