Le parole pronunciate a più riprese da Fabio Aru (l'ultima volta il 18 ottobre a Villacidro, durante la PedalAru) affinché si riporti nell'Isola il grande ciclismo, cominciano a trovare sponda negli ambienti politici.

Per sabato mattina (ore 10.30) i Riformatori sardi hanno indetto una conferenza stampa nella loro sede di viale Sant'Ignazio, per parlare delle iniziative a sostegno del passaggio della corsa rosa nell'Isola nel 2017.

Secondo il coordinatore regionale, Michele Cossa, potrebbero essere tre le tappe del Giro d’Italia in Sardegna.

Da tempo circola nell'ambiente l'indiscrezione secondo cui la Rcs Sport, la società organizzatrice del Giro, avrebbe in animo di celebrare la centesima edizione, quella del 2017, appunto) con un percorso che tocchi tutte le regioni italiane, comprese le due isole maggiori.

Inutile ricordare che gli organizzatori chiedono un robusto contributo alle spese, che soltanto la Regione sarebbe in grado di garantire.

Nelle ultime due edizioni della corsa rosa, Fabio Aru ha ottenuto tre successi di tappa, è salito due volte sul podio (3° nel 2014, 2° nel 2015) e sempre nel 2015 ha conquistato la maglia bianca di miglior giovane. Nel 2016, il corridore villacidrese dell'Astana, non dovrebbe essere al via, preferendo puntare sul Tour de France.
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