Era il 2 agosto del 1998 quando Marco Pantani vinceva il Tour de France.

Poche settimane prima aveva concluso il suo primo vittorioso Giro d'Italia, portando a casa anche la maglia verde dedicata ai migliori scalatori.

Deciso inizialmente a non partecipare al Tour de France e godersi il successo del Giro, Pantani cambiò idea a due settimane dall'inizio della corsa, quando venne a mancare Luciano Pezzi, suo mentore e direttore sportivo alla Mercatone Uno. 

Il Pirata però non si era allenato e non era fisicamente pronto: alla Grande Boucle accumulò nelle prime sette tappe un ritardo di quasi 5' dal favorito in maglia gialla Jan Ullrich.

Con il passare dei giorni ritrovò la miglior condizione e recuperò terreno, cominciando dalle tappe in programma sui Pirenei.

La svolta alla quindicesima frazione, che andava da Grenoble a Les Deux Alpes: il Pirata andò all'attacco da lontano sul Col du Galibier, a circa 50 km dal traguardo, nonostante le difficili condizioni atmosferiche di pioggia e freddo gelido. Ullrich rimase senza compagni e Pantani arrivò al traguardo finale in solitaria, mentre il vincitore in carica pagò quasi nove minuti di svantaggio all'arrivo. Quel giorno, Pantani non solo vinse la tappa, ma conquistò anche la prima maglia gialla della carriera. 

Per l’Italia la vittoria finale all'edizione numero 85 della Grande Boucle fu un trionfo che nella corsa francese mancava da 33 anni: l’ultima vittoria era stata quella del 1965 di Felice Gimondi. Per 16 anni Pantani è rimasto l'ultimo italiano ad aver vinto il Tour, fino al 2014 con Vincenzo Nibali. 

(Unioneonline/D)

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