Hanno coperto una ventina di comuni dell'Isola i corsi di lingua, cultura e storia sarda organizzati dall'Istituto Camillo Bellieni di Sassari.

I risultati saranno presentati domenica 17 dicembre al Centro polivalente "Sa tanca de Idda" di Martis, con la terza edizione di "L'Ischis ma no l'ischis".

Si inizia alle 10 con l'introduzione della presidente dell'istituto Maria Doloretta Lai, che coordinerà i lavori, seguita dai saluti del sindaco Tiziano Lasia.

A illustrare i dettagli delle attività sarà il direttore scientifico dell'Istituto Bellieni, Michele Pinna, con la relazione dal titolo "Sa limba sarda in su mundu de eris, in sos mundos de oe, in su tempus c'at a bènnere" (La lingua sarda nel mondo di ieri, in quelli di oggi e in quello che verrà).

Subito dopo i docenti consegneranno gli attestati ai partecipanti dei corsi che si sono tenuti a Sassari, Martis, Laerru, Villanova Monteleone, Padria, Ardara, Mores, Esporlatu, Bultei, Girasole, Lotzorai, Barisardo, Tortolì e Ilbono.

Un certificato di partecipazione andrà anche agli studenti del corso di Storia sarda di Ploaghe, ai ragazzi del Servizio civile che hanno collaborato con lo sportello di Romana e Villanova Monteleone, ai bambini di Ossi, Uri e Usini che hanno frequentato il corso sulla Storia dei giochi della tradizione e ai bambini di Romana per la partecipazione alla gita "Una die a Santu Lussurzu".

Nel corso della mattinata saranno nominati i vincitori del premio "Si moves sa limba sa Limba ti movet", destinato a chi, con il proprio impegno, la propria attività o un progetto interessante e meritevole, abbia contribuito in maniera significativa alla diffusione e alla promozione della Lingua sarda.

L'intervento conclusivo è affidato a Daniela Masia Urgu, responsabile Colcs (Coordinamentu operadores de limba e cultura sarda), che esporrà la relazione a tema "Ojos chi bident no imbetzant. Bìdere pro connòschere, connòschere pro cumprèndere" (Occhi che vedono non invecchiano. Vedere per conoscere, conoscere per comprendere).

Pranzo per tutti alle 13.30 al Centro Polivalente col sottofondo musicale dei maestri e gli allievi della scuola Civica di Musica "Sonos".

Dalle 15 sono previste visite guidate in sardo nella chiesa di San Pantaleo e nella Foresta pietrificata Carrucana, a cura di Angelo Cocco.
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