Il fascino dei fari, maestosi e imponenti lungo le coste d’Italia, continua ad attirare turisti e curiosi, che scelgono spesso di visitarli in omaggio a questa bellezza senza tempo.

Un patrimonio artistico ed architettonico immenso, e di cui la Sardegna, per ovvie ragioni geografiche e morfologiche, è ricca.

A tal punto che Hundredrooms, comparatore online di alloggi turisti, nella classifica dei 16 fari del Belpaese che più spiccano per attrattività ha inserito il Faro dello Scoglio di Mangiabarche, sull’isola di Sant’Antioco, e il faro di Capo Spartivento, a Chia.

Per il primo la scelta è stata dettata dalla particolare storia alle spalle: la sua funzione è infatti quella di rendere visibile lo scoglio su cui si erge, per la sicurezza delle imbarcazioni in mare. Non è infatti un caso che la spiaggia di "Mangiabarche" porti questo nome: per via dei numerosi scogli è stata negli anni fatale a molti marinai.

Il faro di Capo Spartivento a Chia
Il faro di Capo Spartivento a Chia
Il faro di Capo Spartivento a Chia

Il faro di Capo Spartivento deve invece l’inserimento nella classifica al fatto di essere uno dei migliori esempi di recupero dell’architettura militare: la struttura è oggi un hotel dalle numerose comodità e l’unico faro in Italia destinato all’accoglienza. Costruito nel 1854 dalla Marina Militare Italiana per volontà di Vittorio Emanuele di Savoia, è stato mitragliato dagli aerei americani durante la Seconda Guerra Mondiale ed è caduto in oblio per molti anni. Fino al 2006, quando sono iniziate le opere di restauro.

Fra gli altri fari inseriti nella speciale graduatoria anche il Faro della Vittoria di Trieste, il Faro di Genova, il Faro di Ponza, quelli di Punta Carena a Capri e del porto di Ischia.

(Redazione Online / v.l.)
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