Arriverà entro la fine della settimana la decisione del Tribunale del Riesame sull'oristanese Enrico Luigi Piroddi e Milena Ceres, titolare e coordinatrice dell'asilo Babyworld di Milano accusati di aver maltrattato i bimbi ospiti della struttura.

In particolare, i giudici dovranno stabilire se la coppia debba rispondere anche di sequestro di persona.

Per i magistrati - all'epoca il pm Gianfranco Gallo, sostituito poi da Antonio Cristillo - i piccoli sono stati legati con "delle cinghie e costretti a stare al buio, chiusi in una stanza, come forma di punizione" e uno dei bimbi, nel tentativo di liberarsi, "si è anche procurato delle ferite".

Per il giudice delle indagini preliminari Stefania Pepe, invece, il sequestro di persona non c'è stato.

In aula questa mattina i legali degli accusati - Jacopo Pensa per Ceres e Paola Boccardi per Piroddi - hanno dichiarato che "i bambini sono sempre rimasti all'interno dell'asilo e perché fosse configurabile il sequestro di persona, gli educatori avrebbero dovuto portarli in un altro luogo, non basta metterli in una stanza diversa rispetto ai compagni"; in secondo luogo, avrebbero dovuto anche "percepire distintamente di essere privati della libertà personale", cosa impossibile data la loro età.
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