«Questo tubicino che mi corre sul viso è legato a un respiratore automatico e mi permette di respirare in modo forzato, ma mi permette anche di essere qui. Mi sono preso il mesotelioma, un tumore molto cattivo, legato alla presenza di amianto nell'aria».

Il giornalista Rai Franco Di Mare, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa sul Nove, ha rivelato la sua grave malattia. E ne ha spiegato le cause: 

«Si prende perché si respirano particelle di amianto senza saperlo e una volta liberata nell'aria la fibra ha un tempo di conservazione di sè lunghissimo, fino a 30 anni, e quando si manifesta è troppo tardi. Dire che con questo finiscono le speranza però non è vero, perché la scienza va sempre avanti».

Il racconto arriva nella giornata dedicata ai lavoratori vittime dell’amianto, come ricordato da Fazio, che ha sottolineato anche  il rammarico del suo ospite nei confronti di chi si è dileguato quando ha saputo della malattia: «Tutta la Rai, tutti i gruppi dirigenti»,  ha aggiunto  Di Mare, «Capisco che ci siano ragioni sindacali e legali, io chiedevo lo stato di servizio, l'elenco dei posti dove sono stato per sapere cosa si potrebbe fare. Non riesco a capire l'assenza sul piano umano, persone a cui davo del tu che si sono negate al telefono. Trovo un solo aggettivo: è ripugnante».

(Unioneonline)

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