Finirà davanti al giudice dell'udienza preliminare di Ancona, il prossimo 20 settembre, la 19enne nata a Bologna e residente a Rimini indagata per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

Vittima delle sue angherie, l'ex fidanzato, uno straniero suo coetaneo di professione dj.

La vicenda è iniziata diversi mesi fa: la giovane, C.S., obbligava il compagno - dietro pesanti minacce - a prostituirsi con altri uomini per avere soldi e acquistare borse e vestiti firmati.

A scoprire quanto accadeva - secondo la stampa locale - sono state le forze dell'ordine coordinate dalla Dda di Ancona nel corso di una maxi inchiesta su un giro di prostituzione maschile che si svolgeva tra Rimini e le Marche: minorenni, soprattutto stranieri, venivano spinti ad avere rapporti sessuali in cambio di droga o costosi smartphone.

Il dj aveva ricevuto le richieste di un 38enne marchigiano affinché gli "procurasse" ragazzini: in uno scambio di sms era però emerso che lo stesso dj aveva rapporti omosessuali a pagamento e proprio quel messaggio era stato letto dalla 19enne.

Lei, quindi, invece di lasciarlo, aveva deciso di ricattarlo: "Voglio più soldi o ti rovino", gli aveva detto.
© Riproduzione riservata