Francesco Totti e Alessandro Del Piero insieme nello stesso rettangolo di gioco davanti a 14mila spettatori. Un piccolo miracolo sportivo, ancor più grande se ai due campioni di calcio si aggiungono nomi come Diego Milito, Antonio Di Natale, Seba Fray, Vincent Candela, David Pizarro, Fabio Galante, Chevanton e tanti altri. Merito di “Serie A – operazione nostalgia”, pagina Facebook con più di un milione di follower, che da anni racconta il calcio “romantico”, quello del passato e che è riuscita a organizzare il raduno di Operazione nostalgia con la partita di calcio svolta allo stadio Paolo Mazza di Ferrara. Qualche numero? 36 campioni in grado di collezionare più di diecimila presenze nel campionato di serie A con oltre 800 reti segnate.

Milito in azione
Milito in azione
Milito in azione

I 14mila che hanno accolto i campioni del passato hanno colorato gli spalti con tante storiche e amate maglie del passato della serie A, ma anche delle serie minori, e con i nomi di tantissimi calciatori anche quelli meno conosciuti ma che hanno regalato emozioni ai tanti tifosi. Per la cronaca la squadra capitanata da Del Piero ha battuto quella guidata da Totti. Nel 4-3 finale, perché il tabellino seppur di un’amichevole deve esserci sempre, a segno Diego Milito (che nonostante gli anni non ha perso la confidenza con il gol)  e Pizzarro (doppietta) per i bianchi di Totti, Del Piero (su rigore), Chevanton due volte e De Ceglie per la squadra capitanata dall’ex bianconero numero 10. Tra i tanti momenti emozionanti, impossibile trattenere le lacrime quando Marco Amelia ha alzato al cielo la maglia di Luca Vialli. C’è stata la standing ovation e tantissimi occhi commossi.

Amelia mostra la maglia di Vialli
Amelia mostra la maglia di Vialli
Amelia mostra la maglia di Vialli

Non sono mancate le giocate dei grandi campioni come l’assist di Totti e il controllo, con colpo di tacco, di Pizzarro per uno dei gol. Oppure la mezza rovesciata di Totò Di Natale con palla uscita di un soffio.

Una serata difficile da dimenticare per chi ama il calcio e molti campioni del passato, alcuni capaci di scrivere la storia calcistica italiana. Operazione Nostalgia è riuscita a mettere insieme anche Volpi e Poggi: «Dopo anni e anni di incubi ce l'abbiamo fatta. Non è stato semplice, ma guardate che vedere sullo stesso rettangolo verde Volpi e Poggi è da supereroi. Quando sono entrati in campo è partita la standing ovation dei dentisti italiani», scrivono sulla pagina Fb gli organizzatori.

«Una serata di operazione nostalgia. Sono onorato di far parte di questa serata. Incontrare tanti ex giocatori ci fa sempre un certo effetto. Sperando di far divertire le persone venute a vederci. Fa piacere al calcio osservare tante maglie diverse negli spalti», le parole di Francesco Totti, tra i grandi protagonisti della partita. Chevanton, prima della partita, ha sottolineato di essere molto carico, promettendo una doppietta: detto, fatto, e l’ex Lecce nonostante fosse un’amichevole ha trovato la via del gol due volte.

L'abbraccio tra Totti e Del Piero
L'abbraccio tra Totti e Del Piero
L'abbraccio tra Totti e Del Piero

Sui social decine e decine di migliaia di commenti. «C’è gente qua che prenderebbe il posto di un sacco di sopravvalutati provenienti da ogni dove nell’attuale serie A», scrive Grazianomilano. «Del Piero, Di Natale e Chevanton insieme è follia», il commento di Aleoluc. E poi tanti messaggi dei partecipanti in campo e di altri calciatori. «Bravi ragazzi, giornata bellissima. Siete stati fantastici», le parole di Fabio Galante. «Grazie a tutti i tifosi presenti che hanno riempito uno stadio bellissimo e creato un atmosfera fantastica», il messaggio di Marco Amelia.

E poi le foto ricordo. Con immortalate maglie che hanno fatto la storia della serie a. Tante, tutte insieme perché con Operazione Nostalgia. Così i tifosi vengono immortalati mentre si abbracciano indossando maglie di Fiorentina, Juventus, Verona e Samp, arrivano allo stadio con le scritte dei nomi dei calciatori (Signori, Savicevic, Firicano, Volpi solo per citarne alcuni). Un evento in grado di unire l’Italia calcistica. E, secondo i dati forniti dagli organizzatori, c’è chi si è mosso anche dalla Sardegna per assistere alla partita: 38 (quando i biglietti venduti erano più di diecimila) quelli acquistati da cittadini sardi che non sono voluti mancare alla partita.

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