Nel secondo appuntamento con la storia del Cagliari attraverso le pagine de L’Unione Sarda, ci tuffiamo nel campionato 1967-68, una stagione apparentemente di transizione, che ci condurrà verso quelle decisive per la conquista del titolo. Sta nascendo una squadra molto solida, affidata al primo allenatore uruguaiano della storia rossoblù, Hector Puricelli. Manlio Scopigno, a causa di un clamoroso episodio accaduto nel corso di una festa all’ambasciata italiana a Washington (sorpreso a fare pipì sul prato), viene allontanato, per poi tornare trionfalmente a Cagliari dopo una stagione passata a casa da spettatore, ma pagato dall’Inter. È proprio Puricelli il personaggio del quale pubblichiamo un’intervista, dalle pagine de L’Unione del 1967, una carriera legata a quella di Scopigno, che lo sostituirà anche Vicenza, nel 1974.

Fra il 1967 e il ’68, stagione calcistica fatta di luci e ombre per i rossoblù, Riva si infortuna a marzo, Tiddia pochi mesi dopo, i Doors pubblicano il primo vinile dei cinquanta lasciati ai loro fan, esplode la rivolta studentesca e muoiono due personaggi che hanno segnato la storia: Martin Luther King e Padre Pio, futuro santo.

Nella terza pagina del nostro inserto, gli anni ’30, quelli della Serie B, delle rivali regionali, i debiti contratti per tenere in piedi lo stadio di via Pola e la rinascita con Renzo Carro - una delle figure storiche della storia rossoblù - a guidare la rifondazione. E i primi gol di uno dei calciatori sardi più forti di sempre, Renato Raccis. Buona lettura.

Enrico Pilia
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