Il viaggio a Giorgino ovest inizia poco dopo il chilometro 5 della 195, "Fine tratto Anas", informa il cartello sulla destra: è la porta d'ingresso a questo pezzo di città nascosta da occhi indiscreti. Dove degrado e abbandono convivono con cumuli di rifiuti, pezzi di storia all'asta (l'ex Carcere minorile) edifici maestosi e disabitati da anni (Villa Aresu) e il viavai continuo di uomini soli che, si sussurra, vengano qui per cercare compagnia.

In rappresentanza del gentil sesso c'è solo una signorina seduta sui ruderi di un vecchio edificio, poco distante da tre water vista mare che un tempo appartenevano a un chiosco. Resiste l'insegna, stesa sulla spiaggia, accanto a un vecchio container e rifiuti. Rifiuti ovunque. Benvenuti a Giorgino ovest, l'altra città.
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