Una task force composta da volontari, dipendenti comunali, sacerdoti e amministratori comunali per sostenere le persone bisognose nel pieno dell'emergenza coronavirus.

La preoccupazione e il pensiero rivolto agli accorgimenti da adottare per contenere il contagio, non possono fare dimenticare che il Sulcis Iglesiente fa i conti anche con la piaga della povertà: le persone indigenti rischiano di essere ancora più penalizzate.

In questi giorni, a Iglesias, era a rischio il servizio mensa gestito dall'associazione Sodalitas a seguito delle misure restrittive imposte dal Governo con l'obiettivo di evitare l'ulteriore diffusione del virus. Poi il pericolo è rientrato, i volontari si sono riorganizzati e centotrenta persone, che quotidianamente ricevono pasti caldi da portare a casa, hanno potuto tirare un sospiro di sollievo.

Ma gli assessori e i consiglieri comunali, di maggioranza e minoranza, avevano già pensato a una soluzione alternativa: erano pronti a fare i turni alla mensa dei poveri per scongiurare l'interruzione del servizio, come conferma Angela Scarpa, assessore alle Politiche sociali.

Il Comune ha attivato anche un numero di telefono (0781274420) al quale possono chiamare coloro che (anziani o impossibilitati a muoversi) hanno necessità di approvvigionarsi di generi alimentari e farmaci. Fanno parte del progetto le associazioni Sodalitas, Soccorso Iglesias, Auser e società in house Iglesias Servizi.
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