A novembre 2016 una diagnosi che sembra quasi una condanna: leucemia linfoblastica acuta.

Una patologia che, sino a trent'anni, non dava speranze. Ma Claudio Deiana, ventinovenne cagliaritano, laureando in Giurisprudenza ("Mi mancano appena quattro esami"), non si è dato per vinto: ha lottato, si è sottoposto a pesantissime terapie, è stato curato con grande professionalità dai medici del Businco.

E, domenica scorsa, ha ripreso a fare la cosa che faceva (e amava da impazzire): si è rimesso la divisa da arbitro ed è andato a dirigere la partita del campionato juniores tra Ferrini Cagliari e Muravera calcio.
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