Nuovo riconoscimento per la giovane attivista svedese Greta Thunberg, che insieme al movimento studentesco "Fridays fpr Future" è stata nominata "Ambasciatore di coscienza" per il 2019 da Amnesty International.

"Questo premio è per i milioni di persone, giovani, in tutto il mondo, che hanno preso parte al movimento chiamato 'Venerdì per il futuro' - ha ricordato la giovane attivista - per tutti questi giovani impavidi che lottano per il loro futuro".

"La gente sta morendo - ha sottolineato Greta - ma ci sono molte persone che continuano a distogliere lo sguardo dai problemi, invece il mondo non ha mai visto una minaccia dei diritti umani di tale portata".

Greta ha quindi invitato tutti a partecipare ai prossimi scioperi per il clima del 20 e del 27 settembre.

Il segretario generale di Amnesty, Kumi Naidoo, ha detto di aver "accolto con umiltà e ispirazione la determinazione con cui i giovani attivisti in tutto il mondo hanno sfidato a confrontarsi con le realtà della crisi del clima".

Il premio è stato istituito nel 2002 per riconoscere l'impegno di singoli e gruppi che hanno promosso la causa dei diritti umani agendo con la propria coscienza, sfidando l ingiustizia e usando il loro talento per ispirare altre persone. Tra i precedenti vincitori figurano tra gli altri Nelson Mandela, Malala Yousafzai e Ai Weiwei.

(Unioneonline/v.l.)
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