Un 53enne, originario del Bangladesh e arrivato all'aeroporto di Fiumicino da Dacca il 23 giugno e posto in isolamento fiduciario perché positivo al coronavirus, ha violato la quarantena viaggiando in treno da Roma all'Emilia Romagna, rimanendo per alcuni giorni a Rimini.

E' stato scoperto al ritorno a Roma alla stazione Termini, dove è stato visto tossire dagli uomini della Polfer che immediatamente gli hanno misurato la temperatura: l'uomo aveva la febbre.

Subito è stato ricoverato all'Umberto I. Ora sono in corso le indagini per tracciare gli spostamenti, mentre l'uomo è stato denunciato per violazione della quarantena.

(Unioneonline/F)
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