In Italia diverse forze politiche - tra cui M5S e Pd - stanno convergendo su una riforma della legge elettorale sul modello tedesco, definito un proporzionale "quasi puro". I seggi assegnati a ciascun partito vengono determinati con il sistema proporzionale a livello nazionale, con una soglia di sbarramento al 5%, che punta a escludere i partiti più piccoli.