Come dopo una sbornia, i tifosi del Cagliari il giorno dopo cercano la conferma. Sì, Claudio Ranieri è tornato a essere il padrone della panchina rossoblù.

Un contratto fino al 2025, al termine di una trattativa complicata. Ma alla fine ha prevalso la volontà delle parti. Quella di Ranieri di tornare nella città che lo aveva lanciato nel grande calcio e quella del presidente Giulini, che dopo l'esonero di Liverani ha puntato solo ed esclusivamente sul tecnico romano, senza neanche pensare a un “Piano B”.

Nei prossimi giorni verrà definito lo staff, con l'unica certezza del vice storico Paolo Benetti. Ranieri, per ora, rimanda lo sbarco a Elmas.

Meglio tenere tranquilla la squadra, in vista della gara di lunedì pomeriggio (ore 15) alla Domus col Cosenza, con la panchina affidata al club manager Roberto Muzzi.

Squadra che, da mercoledì, lavora in ritiro ad Asseminello. Ma questa sera, su decisione del ds Bonato, i rossoblù avranno un piccolo break. Tutti potranno tornare a casa per qualche ora, il tempo di festeggiare la vigilia di Natale in famiglia, per poi rientrare nel centro sportivo e riprendere il ritiro.

Contro il Cosenza ancora assenti Mancosu, Rog e Deiola. Si spera in un recupero in extremis, almeno per la panchina, di Di Pardo, tornato parzialmente in gruppo. Per il resto, difficile pensare a rivoluzioni, con Muzzi che dovrebbe puntare sulla squadra scelta da Liverani, col rientro di Barreca in difesa e la conferma della coppia Lapadula-Pavoletti in attacco.

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