Per la Conferenza episcopale italiana, la posizione è chiarissima: "Niente funerali pubblici per Totò Riina", il boss di Corleone condannato a 26 ergastoli e deceduto nella notte. Se i familiari lo chiederanno, precisa la Cei, un sacerdote potrà dire una preghiera al cimitero. Niente di più per un mafioso conclamato, in linea con la decisione di Papa Francesco che nel 2014 ha "scomunicato" chi "adora il male". Siete d'accordo con la Chiesa?
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