I dati sulla salute sono i più tutelati dalla normativa sulla privacy. Ma ai tempi del coronavirus, soprattutto nei piccoli paesi, potrebbero contribuire a ricostruire più rapidamente e facilmente la catena dei contagi. Oggi una donna di San Sperate, con grande senso civivo, ha deciso di rendere nota ai suoi concittadini la positività del marito, in modo da allertare coloro che lo hanno incontrato negli ultimi giorni.Secondo voi, al di là di singole iniziative personali, i nomi delle persone contagiate andrebbero divulgati?
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