Il Papa torna a parlare del fine vita, condannando l'eutanasia: "La volontaria interruzione dell'esistenza umana spesso è associata a una scelta di 'civiltà': tutto ciò diventa possibile laddove la vita vale non per la sua dignità ma per la sua efficienza e per la sua produttività. Senza una speranza affidabile che lo aiuti ad affrontare anche il dolore e la morte, l'uomo non riesce a vivere bene e a conservare una prospettiva fiduciosa davanti al suo futuro". Siete d'accordo con le parole del Pontefice?
© Riproduzione riservata