«Formali» e «sincere», arrivano le scuse a Piero Fassino da Davide Carta, il consigliere comunale Pd che ha aperto un caso politico tutto interno ai dem per un commento su Facebook in cui ha augurato la morte al parlamentare.

«Rivolgo le mie scuse formali e sincere a Piero Fassino per il commento che questa mattina ho postato sui social network», si legge in una nota del consigliere. «Le parole che ho usato, al di là della diversità di vedute che ho con il deputato Pd, sono sbagliate e non rappresentano lo spirito con cui il partito democratico, sia a livello nazionale che locale, si impegna e fa politica».

Carta questa mattina, commentando un post d’accusa contro Fassino, reo a suo avviso di non aver omaggiato le vittime di Gaza alla Camera (circostanza smentita dal deputato), aveva scritto: «Ad ammazzarlo non si fa peccato».

Solidarietà a Fassino è arrivata anche dal segretario Pd sardo, Piero Comandini: «A nome mio e di tutta la comunità democratica», precisa il presidente del Consiglio regionale. «Inopportune» le parole di Carta, Comandini definisce quella del consigliere «un’uscita infelice» e si augura che le scuse «mettano fine a questa vicenda».

(Unioneonline)

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