La prima fase degli Europei si è conclusa: dopo 13 giorni e 36 partite i sei gironi si sono conclusi con l’eliminazione di 8 nazionali, lasciando in eredità un tabellone a eliminazione diretta con 16 squadre. In queste due settimane abbiamo vissuto momento emozionanti e altri magari un po’ buffi. Abbiamo applaudito giocate da fuoriclasse e sottolineato con disappunto errori marchiani. Abbiamo ammirato formazioni promettenti ed altre deludenti, chi è andato oltre le attese e chi non ha saputo essere all’altezza. Ed è stato sinora un Europeo che non si è limitato al gioco in campo ma che è stato arricchito da temi sociali, paura per il Covid, sconfinamenti della politica e importanti messaggi sociali perché il calcio non è solo un gioco ma offre un palcoscenico irrinunciabile per tanto altro.

Noi, nel podcast “Prima fermata”, abbiamo voluto assegnare dieci premi - tra il serio e il faceto - a chi si è distinto, sia pure in negativo, in questa prima metà di Euro2020.     

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