Ieri sera abbiamo sofferto e poi gioito noi, stasera tocca a gli altri. I tifosi italiani e gli azzurri di Mancini saranno spettatori alle 21 della supersfida tra il Belgio di Romelu Lukaku (ma anche di Edin Hazard, Thibaut Courtois o Kevin De Bruyne) e il Portogallo di un ritrovato Cristiano Ronaldo, campione uscente. La vincente affronterà l’Italia venerdì a Monaco di Baviera nei quarti e saranno comunque quarti di nobiltà, dato il pedigree delle protagoniste. Di sicuro, pur confermandosi con la quarta vittoria consecutiva a Euro 2020 (la dodicesima di fila per Mancini, che ha raggiunto il record assoluto di 31 partite senza sconfitte), gli azzurri questa volta non partiranno favoriti come è accaduto sinora e potrebbe essere un vantaggio. Il peso del pronostico non è semplice da portare: è lieve quando la partita è in discesa, può gravare sulle gambe e annebbiare le idee quando si complica. Come è avvenuto nel secondo tempo di ieri, quando, dopo una prima parte condotta abbastanza bene (incrocio dei pali di Immobile), gli azzurri hanno perso il filo del gioco, mostrando un nervosismo che non è mai utile.

Utile è, invece, attraversare il guado di partite così complicate, per uscirne rafforzati e consapevoli che nessuna partita è vinta (o persa in partenza).

Stasera (ore 18) c’è anche Olanda-Repubblica Ceca a Budapest: chi vince dovrà vedersela con la Danimarca: ha perso Eriksen ma ha trovato nuova forza e ieri ha travolto (4-0) il Galles di Bale e Ramsey.

© Riproduzione riservata