La notte è passata con una certezza: oggi gli Europei di calcio potranno regalare ancora tante emozioni con gli ultimi due ottavi di finale, Inghilterra-Germania e Svezia-Ucraina, ma di sicuro non potranno garantire una sorpresa come quella di ieri. Magari ci saranno più reti, anche se ieri tra Croazia-Spagna e Francia-Svizzera sono state ben 14 (più 9 rigori); magari si andrà di nuovo ai supplementari (tre volte su sei ottavi sinora), o per la seconda volta ai calci di rigore e magari sbaglierà qualcuno dei giocatori migliori, come capitato a Kylian Mbappè ormai ex (possiamo dirlo dopo i flop con Psg e Francia?) candidato al Pallone d’Oro. Ma di certo non ci sarà un pronostico sovvertito come è successo ieri a Bucarest.

La caduta della Francia campione del mondo per opera della Svizzera (sì, quella che aveva perso 3-0 con l’Italia) fa molto più rumore di quella dell’Olanda con la Repubblica Ceca e dimostra che non c’è nulla di scontato nel calcio. Chiunque può metterti in difficoltà ma devi trovare la forza per risolvere il problema. Come ha fatto la Spagna ieri contro la Croazia, in una gara dai tanti gol (e tanti errori), nella quale i vicecampioni del mondo erano clamorosamente risaliti da 1-3 negli ultimi minuti. Italia e Belgio hanno avuto la stessa capacità e venerdì si sfideranno, sapendo che la vincente non avrà una semifinale con la Francia. La sensazione è che questo Europeo che oggi si sposta in Gran Bretagna possa stupirci ancora: godiamoci l’eterna sfida tra Inghilterra e Germania e Wembley e poi quella tutta gialloblù tra Svezia e Ucraina a Glasgow.     

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