Più va avanti e più si ingarbuglia l’Europeo di calcio che non può contare neppure sulle squadre più forti. Dopo la Scozia, capace di fermare l’Inghilterra, è stata l’Ungheria (l’unica squadra assieme alla Danimarca a poter contare su un vero fattore-campo) a smentire un pronostico chiuso, costringendo alla spartizione dei punti i campioni del mondo francesi. I quali, se vorranno vincere il girone, non dovranno sbagliare contro i detentori del trofeo, i portoghesi di un Cristiano Ronaldo che continua ad aggiornare i propri record: 12 gol complessivi nella fase finale degli Europei (Platini si fermò a 9, ma in un’unica edizione). Sarà la riedizione dell’ultima finale.

Meno clamorosi la sconfitta del Portogallo (impensabile che la Germania non si rialzasse dopo il ko con la Francia), o il pareggio della Spagna con la Polonia, che può contare sul talento di Lewandowski. Le Furie Rosse, però, non hanno ancora vinto e devono farlo con la Slovacchia per non rischiare grosso.  

Ci sono tre gironi nei quali tutto può ancora succedere: quello della Spagna, quello dell’Inghilterra e quello delle tre grandi, Francia, Portogallo e Germania. Da oggi a mercoledì i verdetti con l’ultimo turno della fase a gironi.

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