Due giorni alla finale nel tempio di Wembley per un’Italia che non ha paura degli inglesi. E dire che per 40 anni, dalla prima sfida del 1933 allo storico successo del ‘73 firmato da Anastasi e Capello, non li avevamo mai battuti. Pareggi in casa, quando andava bene, sconfitte in trasferta. L’Inghilterra per gli azzurri era un tabù, erano i maestri invincibili, anche negli anni Trenta, quando con Vittorio Pozzo l’Italia vinceva Mondiali e Olimpiadi. 

Poi è cambiato tutto: tra Europei e Mondiali abbiamo sempre vinto noi e oggi siamo diventati la “bestia nera” della Nazionale dei tre leoni, che ci attende domenica per la finale di Euro 2020. Arbitrerà l’olandese Bjorn Kuipers, che già diresse il successo italiano sull’Inghilterra (2-1) ai Mondiali del Brasile nel 2014. 

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