Vaccino ai bambini tra i 5 e gli 11 anni, Pfizer chiede l’ok all’uso
Dai dati della sperimentazione, appena conclusa, è emerso che per i più piccoli basterà un terzo della dose
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La società farmaceutica Pfizer ha chiesto alla Fda statunitense di autorizzare il suo vaccino anti Covid per la fascia di età tra i 5 e gli 11 anni. Una richiesta che riguarda circa 28 milioni di bambini.
Le due aziende partner Pfizer e BioNTech già nei giorni scorsi avevano annunciato di aver presentato all'ente regolatorio Usa Fda i dati dello studio di fase 2/3 sul vaccino anti-Covid in questa fascia di età.
Dai dati della sperimentazione, appena conclusa, è emerso che per i più piccoli basterà un terzo della dose: 10 microgrammi anziché 30, ma il ciclo vaccinale sarà completo comunque a due dosi e a 21 giorni di distanza, come per gli adulti.
“Il vaccino - hanno specificato le aziende - ha dimostrato un profilo di sicurezza favorevole” e “forti risposte” in termini di “anticorpi neutralizzanti, utilizzando uno schema a due dosi di 10 microgrammi”, pari a un terzo della dose che viene inoculata ai più grandi.
I dati vengono considerati “paragonabili a quelli registrati in un precedente studio Pfizer-BioNTech, condotto su persone di età compresa tra 16 e 25 anni e immunizzate con dosi di 30 microgrammi”.
Le aziende hanno inoltre precisato come il dosaggio proposto per i bambini sia “stato accuratamente selezionato come dose preferita per la sicurezza, la tollerabilità e l'immunogenicità nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni”.
(Unioneonline/v.l.)