"Credo che il presidente descriverebbe il rapporto che ha avuto con Merkel come incredibile, vanno molto d'accordo e lui ha molto rispetto per lei". Così Sean Spicer, il portavoce della Casa Bianca, ha provato oggi a stemperare il clima di tensione instauratosi tra Washington e Berlino dopo le dure parole di Donald Trump all'indirizzo della Germania, definita "molto cattiva" nelle sue politiche sul commercio e nella collaborazione con gli altri Paesi Nato.

Ma parole di fuoco contro l'alleato tedesco erano state pronunciate da Trump anche prima e durante il G7 di Taormina, spingendo la cancelliera Angela Merkel a dichiarare che l'Unione Europea "non può più fidarsi" degli Usa e deve quindi "prendere in mano il suo destino".

Nonostante il velenoso botta e risposta, ha detto Spicer, Trump "considera non solo la Germania ma il resto dell'Europa un importante alleato americano. Durante i suoi colloqui alla Nato ed al G7 - ha aggiunto il portavoce - il presidente ha riaffermato la necessità di approfondire e migliorare la nostra relazione transatlantica".

Getta acqua sul fuoco anche Berlino.

"Le relazioni tra Berlino e Washington sono in una situazione difficile, ma gli Stati Unino sono più grandi e migliori dell'attuale conflitto e i legami miglioreranno di nuovo", ha detto il ministro degli Esteri tedesco, Sigmar Gabriel.

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