Svolta dei laburisti sulla Brexit: Corbyn chiede un secondo referendum VIDEO
In caso di un nuovo voto popolare il Labour sosterrà l'opzione "remain"Svolta di Jeremy Corbyn sulla Brexit.
Il leader dei laburisti inglesi chiede un secondo referendum sulla Brexit - dopo quello del giugno 2016, in cui il 52% dei britannici votò a favore dell'uscita del Regno Unito dall'Unione europea - e si impegna a sostenere l'opzione "remain", nel caso in cui il prossimo governo conservatore indirà un nuovo voto popolare, contro qualunque ipotesi di divorzio "no deal" (ovvero senza accordo).
La decisione del Labour è stata annunciata con lettera aperta inviata agli iscritti del Labour.
"Chiunque diventi primo ministro" dopo le dimissioni di Theresa May - scrive il segretario facendo riferimento ai candidati Boris Johnson e Jeremy Hunt - dovrà sottoporre il suo accordo per l'uscita dall'Ue, o il "no deal" al "voto dell'opinione pubblica".
"In queste circostanze, voglio chiarire che il partito farà campagna per il 'remain' sia contro un 'no deal' che un accordo Tory che non protegga l'economia e i posti di lavoro", si legge ancora nel documento.
La decisione di schierarsi apertamente per il fronte di chi vuole rimanere in Europa è arrivata dopo anni di indugi, con il partito laburista che inizialmente era stato restio a rompere con la minoranza interna che sosteneva la posizione del "leave".
La svolta - arrivata dopo una consultazione con i sindacati - è stata approvata dall'ala più europeista del partito e dalla fronda animata dal vice leader Tom Watson.
(Unioneonline/F)