Prime concessioni del Governo cubano dopo le violente manifestazioni scoppiate nel Paese per la crisi economica.

L’Avana ha deciso di autorizzare l'ingresso temporaneo "senza limiti" nel Paese di generi alimentari, prodotti da toeletta e medicinali - merci che scarseggiano nel mercato nazionale - senza il pagamento di dazi. Le importazioni  saranno consentite da lunedì prossimo fino al 31 dicembre 2021, ha annunciato in televisione il primo ministro Manuel Marrero.

Nelle ultime ore la tensione è stata altissima: un uomo di 36 anni, Diubis Laurencio Tejeda, è morto durante gli scontri con la polizia che hanno portato ad oltre 200 arresti.

Le associazioni per la difesa dei diritti umani parlano di un numero imprecisato di oppositori del regime e di dimostranti negli ultimi giorni scomparsi nel nulla. Dalla comunità internazionale si moltiplicano gli appelli a liberare gli attivisti e i rappresentanti dei media rinchiusi in cella.

Ma intanto negli Stati Uniti cresce la preoccupazione di un’ondata di rifugiati: "Non venite nel nostro Paese", ha detto il ministro americano per la Sicurezza nazionale, Alejandro Mayorkas, rivolgendosi non solo alla gente di Cuba ma anche alla popolazione di Haiti, sempre più nel caos dopo l'uccisione del presidente Jovenel Moïse.

"Voglio essere chiaro - ha detto Mayorkas - se prendete la via del mare non venite negli Stati Uniti, anche perché il mar dei Caraibi e gli stretti della Florida sono troppo pericolosi da attraversare in barca". Tutti quelli che tenteranno di raggiungere gli Usa via mare, ha chiarito, saranno intercettati dalla guardia costiera e ricondotti immediatamente nei loro Paesi d'origine.

(Unioneonline/D)

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