Olandesi alle urne: sfida tra liberali e anti-europeisti
Domani 16 milioni di olandesi andranno alle urne per eleggere premier e nuovo Parlamento.
Un appuntamento elettorale importante, che precede quello di Francia (primo turno in programma il 24 aprile) e Germania (24 settembre), per un Paese che in questi giorni è salito alla ribalta delle cronache per lo scontro diplomatico con la Turchia di Erdogan.
Gli olandesi saranno chiamati a scegliere tra 28 partiti e liste elettorali, con un sistema elettorale proporzionale puro e uno sbarramento piuttosto basso, che consente anche alle forze con lo 0,67% dei voti di ottenere un seggio.
Secondo gli ultimi sondaggi, nessuna formazione politica supererà il 20% delle preferenze, necessarie per costituire un governo senza l'appoggio di esterni.
Le dichiarazioni di voto mostrano un testa a testa tra il Partito popolare per la libertà e la democrazia (Vvd) dell'attuale primo ministro Mark Rutte e il Partito della Libertà (PVV) del leader antieuropeista Geert Wilders, che ha nel suo programma la cosiddetta "Nexit" (Netherlands Exit).
IL VIDEO SUGLI ULTIMI GIORNI DELLA CAMPAGNA ELETTORALE: