Era stato arrestato e rilasciato dalle forze dell'ordine poche ore prima dell'attentato a Marsiglia, l'uomo che ieri ha accoltellato a morte due ragazze alla stazione Saint-Charles.

L'aggressore era quindi noto alla polizia, ma per reati comuni: l'ultimo fermo riguardava un episodio di taccheggio. Non era invece schedato dai servizi di intelligence.

Alle sue impronte digitali erano associati ben otto pseudonimi diversi, tutte false generalità da lui fornite.

Stando a France 3 l'uomo sarebbe di origine algerina.

MACRON - Il presidente della Repubblica Emmanuel Macron si dice "profondamente indignato per l'atto barbaro". In un tweet ha espresso vicinanza alle famiglie delle vittime e ringraziato la polizia e i militari di Sentinelle che hanno "reagito con efficacia''.

LE VITTIME - Le due ragazze uccise, di 20 e 21 anni, erano cugine. La prima, si legge su Bfmtv, era studentessa, l'altra allieva infermiera. Quest'ultima era originaria di Rilleux-la-Pape, nella banlieue di

Lione, e aveva trascorso il fine settimana a Marsiglia per festeggiare il suo compleanno.

(Redazione Online/D)

LA RIVENDICAZIONE DELL'ISIS:

L'ATTENTATO:

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